PRE-WORLDS 2018 – TASK 1

29 Luglio 2018 Off Di flavio

Ciao a tutti, in occasione del pre-mondiale di Tolmezzo, il nostro Marco Laurenzi ci racconterà la sua personale esperienza day by day.

Il dominatore di questa prima task è Manfred Ruhmer, primo in goal con quasi 10 minuti di distacco suTom Weissemberger e 15 minuti su Petr Benes (sub giudice per una possibile violazione dello spazio aereo, così come molti altri piloti).

Partire per un Pre-mondiale senza delta sulla macchina e senza imbrago nel bagagliaio fa un certo effetto…

Inizia in maniera del tutto incerta il mio pre mondiale a Tolmezzo, con un delta in prestito e un imbrago rimesso in sesto dalla Woody Valley all’ultimo secondo.
Mi preparo in fretta e in furia, dopo aver sistemato la lunghezza d’aggancio e varie cose sull’attrezzatura che proverò oggi.

Si decolla a Meduno, per affrontare un compito di 111km. Basi cumulo a 1350. Una volta in volo mi allontano dal gruppo per avere un pò di pace dal traffico infernale di 110 piloti tutti raggruppati sotto una base troppo bassa, per poi riavvicinarmi poco prima dello start.

Pronti via, si parte!

Dopo le prime confusionarie “termichine”, ci affacciamo verso il traverso per Gemona con l’impossibilità di costeggiare il costone per via di una limitazione sopra il parco dei grifoni a Cornino.
Questa traiettoria forzata ci porta quasi a bucare, anzi mette a terra Tullio e Manuel poco sotto di me.
Rimaniamo io e Chris, ci tiriamo su e pian pianino attraversiamo la pianura fino ad arrivare sui costoni a sud di Gemona.
Qui ci ritroviamo con Vale e Dado, ma qualche metro in più ci permette di allungare e rimbalzando tra i 1300 e gli 800m arriviamo a Cividale del Friuli.
Ci uniamo a Benes e Nenè e voliamo insieme tornando insieme fino a Gemona.
Qui per me iniziano i dolori.
Un pò troppo basso, dopo una linea discendente arrivo al “montagnone” roccioso dietro il decollo del Cuarnan, qui i miei compagni di volo fino a quel momento arrivano più alti e la trovano bene. Io arranco addosso ad un costone con vento parallelo che mi porta sullo spigolo del Monte: lì inizia il rock n roll!
Un ventone che si incanala su per la valle (lo strumento mi ha segnato anche 28km/h) e dei cumoli che tiravano mi fanno apparire sin da subito i fantasmi del tumbling.
È dopo una bella dose di stress per cercare di fare quella quota, che i tantissimi piloti che mi sfrecciavano sulla testa avevamo, decido di andare ad atterrare.
Mi sono infognato in una zona troppo difficile per il mio stato mentale attuale.

In goal arriva primo Manfred, dopo poco meno di 10mim Tom. Chris chiude sesto preceduto da un ottimo Vanni. Tra i primi dieci c’è anche Valentino.

Domani speriamo in una base un pò più alta e soprattutto in un feeling con l’aria migliore…

Marco.